A PROPOSITO DI LABORATORI CULTURALI (E NON)

[2 ott 2015] La Cronaca di Mantova ripropone i contenuti del comunicato stampa del 25 settembre, affiancando le esperienze dell'Associazione 12 Aprile e di Evoluzione, altro sodalizio attivo nel dibattito politico (nel senso più vero della "polis") della città. Di seguito il testo.


Mentre i diversi partiti e le altrettanto diverse formazioni politiche valutano presente e immediato futuro, ci sono persone che, aggregandosi, cercano di aprire un ampio dibattito culturale e sociale. Si tratta di associazioni che hanno già all'attivo numerosi incontri e iniziative. Sodalizi che non esprimono necessariamente un pensiero politico, bensì intendono aggregare per porsi quale strumento di confronto e di scambio. Tra queste realtà ce ne sono due particolarmente impegnate: l'associazione "12 Aprile" e l'associazione "Evoluzione" presiedute rispettivamente da Alessandro Colombo, già capo gabinetto del sindaco Sodano, e Danilo Soragna, presidente uscente dell'Aspef. Un programma di corsi per arricchire l'offerta culturale cittadina affrontando tematiche accattivanti e stimolanti. Questo l'obiettivo dell'Associazione Multiculturale Evoluzione che illustra una ricca proposta di eventi, seminari e lezioni per inaugurare l'anno di attività 2015/16. "Abbiamo pensato di focalizzare la nostra attenzione su due differenti aspetti - sottolinea il presidente Danilo Soragna — ovvero sul "saper essere e sul "saper fare", proponendo così approfondimenti variegati, patrocinati dal Comune di Mantova”(…). Per quanto riguarda l’Associazione 12 Aprile per Mantova, la stessa denominazione riporta a un episodio considerato "storico": il 12 Aprile 2010 il centrodestra vince le elezioni a Mantova con Nicola Sodano nuovo sindaco, spezzando così la lunga tradizione di sinistra in via Roma. Nello stesso anno viene così costituita l'associazione "12 Aprile per Mantova" che, pur rifacendosi a quella data dal chiaro contenuto politico, nell'arco di cinque anni ha promosso iniziative sociali, incontri culturali, feste e dibattiti pubblici. Un laboratorio di idee che continua la propria attività a dimostrazione della volontà dei suoi associati di non abbandonare la filosofia di base, cercando di essere un punto di riferimento nel confronto sulla città. Dopo la pausa estiva, quindi, sono riprese le attività con il coordinamento del nuovo presidente, Alessandro Colombo. "Alla riunione che ho indetto - afferma Colombo - la risposta dei numerosi soci è stata immediata. Tutti hanno ribadito lo spirito che anima il sodalizio, precisamente quello di proporsi alla Grande Mantova sempre più come laboratorio politico, sociale e culturale, con l'ambizione di farsi punto di riferimento stabile e autorevole per le diverse anime dei moderati". Si prosegue, pertanto, nel solco tracciato con la forza delle esperienze compiute nell'ultimo quinquennio. Oltre al presidente onorario, Nicola Sodano, e a esponenti di vertice della precedente giunta comunale (alla cui esperienza di buona amministrazione l'associazione intende rifarsi) hanno partecipato all'incontro diversi consiglieri comunali e amministratori tuttora insediati in Comune e nelle società partecipate, professionisti e imprenditori. "Dopo un inevitabile passaggio su temi di stretta attualità locale (sui quali l'associazione intende prendere posizione quanto prima) sono stati individuati i profili dei soci destinati a far parte del consiglio direttivo. Nomi che usciranno nel corso della prossima assemblea. "Nel frattempo - aggiunge Colombo - siamo a buon punto con l'organizzazione di incontri, convegni, momenti di aggregazione tra soci o di confronto con altri soggetti del territorio interessati a un dialogo costruttivo sui veri problemi di una città dai tanti nodi irrisolti".